Ricordiamo che il DecaDurabolin è stato riclassificato come farmaco stupefacente in Tab II, sez. A. Per tale motivo entrambi i dosaggi (fiale da 25 e 50 mg) non sono più prescrivibili con ricette bianche non ripetibili. Non sono prescrivibili neppure sul ricettario SSN e non facendo parte dell’allegato III bis (c.d. terapia del dolore) non sono soggetti alle semplificazioni della Legge 38/2010 sugli stupefacenti
Il DecaDurabolin può essere prescritto solo ed esclusivamente con la ricetta ministeriale speciale “Ricetta Ministeriale a Ricalco”, RMR che ha validità di 30 giorni, escluso quello di emissione.
I formalismi sono tutti quelli dei farmaci stupefacenti in Tabella II sez. A e quindi: nome e cognome del paziente e codice fiscale, data di prescrizione, timbro e firma del medico, indirizzo e numero telefonico professionali del medico, dose e modo si somministrazione, posologia per una terapia non superiore ai 30 giorni.
Essendo un farmaco in fascia C, quindi a carico del paziente, è sufficiente che il paziente disponga della sola copia originale.
All’atto della spedizione il farmacista, appone data, timbro e prezzo praticato. Inoltre, riporta sulla ricetta (copia originale) il nome e cognome dell’acquirente insieme agli estremi di un documento di riconoscimento e conserva la ricetta per 2 anni dalla data dell’ultima registrazione effettuata sul registro di entrata/uscita