COMUNICATO STAMPA
OMCeO Milano si costituirà come parte civile al processo nei confronti degli imputati coinvolti nei gravissimi fatti dell’Ospedale di Saronno
Milano, 2 Dicembre 2016 – Nonostante ben 2 lettere, la prima nello stesso giorno in cui la
notizia era apparsa sui giornali, alla Procura di Busto Arsizio, l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano (OMCeO Milano) non ha ancora ricevuto formale conferma del provvedimento di custodia cautelare nei confronti del proprio iscritto Leonardo Cazzaniga, a seguito dei gravissimi addebiti che gli vengono contestati per i decessi all’Ospedale di Saronno.
“Senza una conferma formale del provvedimento – spiega Roberto Carlo Rossi, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirughi e Odontoiatri di Milano -, che per legge gli organi giudiziari
devono comunicare tempestivamente agli Ordini professionali interessati, non possiamo aprire nessun procedimento”.
“È, comunque, mia precisa intenzione – aggiunge il Presidente di OMCeO Milano – chiedere al prossimo Consiglio Direttivo dell’Ordine l’autorizzazione alla costituzione come parte civile, per i gravi danni all’immagine della professione medica arrecati da questa terribile vicenda. In modo da muoverci tempestivamente appena avremo notizie della formalizzazione del procedimento penale”.
L’Ordine di Milano molte volte negli ultimi anni ha pubblicamente sottolineato la necessità di un rapido e efficace canale di comunicazione tra Procura della Repubblica e Ordini proprio con riferimento alla necessità per questi ultimi di acquisire in modo automatico le informazioni necessarie al tempestivo esercizio dei poteri disciplinari nei confronti degli iscritti.