Sarebbero comparse sui social network da parte di alcuni medici appartenenti a un’associazione sindacale della medicina generale alcune puntute dichiarazioni contro il Segretariato Italiano Giovani Medici, accusato di essere corresponsabile della cancellazione del comma 14 dell’art. 5 del Patto della Salute, che avrebbe introdotto le attività professionalizzanti retribuite per i corsisti di Medicina Generale. La SIGM giustamente, risponde con un perentorio comunicato stampa, nel quale vengono chieste “le dimissioni dai ruoli di rappresentanza sindacale ed ordinistica di quei responsabili della Fimmg Formazione che si sono resi protagonisti sui social network di attacchi scomposti, ingiuriosi ed immotivati nei confronti della nostra Associazione. Il comportamento assunto va in dispregio ai dettami del codice deontologico ed al di là dei confini del rispetto che si conviene tra persone civili e, ancor più, tra Medici”.